Testimonianza Volontaria (di Cristina Olivero)
Sono da pochi giorni tornata dall’esperienza di un soggiorno con l’Associazione “Amici
di Paideia” e già sento la mancanza dell’atmosfera e delle emozioni vissute durante la
settimana. Per me è stata la prima settimana in assoluto con con l’Associazione “Amici
di Paideia” (non ho mai partecipato prima a nessun soggiorno) ma devo dire che è stata
davvero un’opportunità importante e che mi ha fatto avvicinare ad un “mondo” che se
non vissuto nella quotidianità non può essere compreso appieno. Oggi posso dire con
forza che andare in vacanza con un disabile è possibile…e rende anche più
coinvolgente e intensa la vacanza. Ad inizio settimana non conoscevo nessuna delle
famiglie, dei ragazzi, e dei volontari (eccetto una compagna di avventure), ma giunta al
settimo giorno mi sembrava di conoscerli da tempo, di aver condiviso lunghi momenti e
esperienze con loro; ed è proprio così! La settimana Paideia amplifica il tempo e
rafforza le relazioni con le famiglie e tutti coloro che ne prendono parte, ci permette di
andare oltre agli ostacoli giornalieri legati al lavoro, allo studio o alla famiglia, e ci
consente di vivere a 360 gradi ogni momento. Un aspetto che mi ha davvero riempito il
cuore è stato vedere i ragazzi, fratelli e sorelle, collaborare tra loro, aiutarsi, godersi un
bagno in mare tutti assieme, nonostante le difficoltà, ma sempre con la voglia di
divertirsi e il sorriso sulle labbra; è in quel momento che pensi che la disabilità non c’è
perché grazie alla collaborazione si può andare oltre. Credo che sia un'esperienza che
permette di cogliere il buono in ogni momento della giornata non dando nulla per
scontato e che al ritorno dal soggiorno mette in discussione le "lamentele" quotidiane,
l'arrabbiarsi per cose inutili, ed in un qual modo ridimensioni le nostre priorità. Ora
l'appuntamento è rivolto alle prossime attività organizzate dall’Associazione e, lavoro,
studio permettendo, al prossimo soggiorno estivo!
